Questo è l’inferno: non sapere da quanto tempo sei all’inferno.
Sono mesi o minuti che cammino in questo bosco desolato?
Sto cercando la piramide da due giorni o da vent’anni?
Se potessi farlo, mi strapperei il cuore con le mani. Ma non posso.
Non con queste mani.
E allora lo supplico, il mio cuore. Gli chiedo di fermarsi.
A ogni passo grido: Ti prego, fermati! Liberami!
Perché ti ostini a funzionare? Fammi morire!
Dentro questo bosco, io ci sono da vivo.
E anche l’inferno è preferibile agli Annientatori.