La parola Famiglia non descrive ciò che le pubblicità ci hanno mostrato per anni, né quelle melense serate che si vedono in televisione; non descrive un paradiso, né un inferno, né una prigione. La parola Famiglia può descrivere, invece, un’avventura. Vi sembra entusiasmante? State molto attenti, perché le vere avventure non sono per tutti. In ognuna c’è un imprevisto, un problema, una difficoltà, un ostacolo, a volte perfino un potente nemico. D’accordo, non è questo il caso. Tuttavia, non serve avere il cappello e la frusta per af - frontare questo tipo di percorso. Basta un po’ di sana vitalità. Susan, per esempio, ne ha da vendere. Questa è la sua storia, più avventurosa che mai, anche se potrà sembrarvi strano dal momento che si parlerà di case, di fiori, di figli, di liti domestiche, di mariti e di raccomandazioni ai nipotini. Che c’è? Non vi sembra più allettante come prima? Allora aprite questo libro, se avete il fegato. Ma quando arriverete alla fine e vi ritroverete con un sorriso stampato in faccia, il fiatone e magari una goccia di sudore (o è una lacrima, quella?) ricordatevi che le parole in quarta di copertina vi avevano avvisati…